9 marzo 2008

La terra su cui poggiamo, a Orvieto e Bagnoregio!

Percepiamo il pianeta Terra come immenso ed immutabile, rispetto ai tempi medi della nostra vita umana...ma la Terra è tanto, tanto più vecchia di noi...e le sue rughe, le sue mutazioni nel tempo, durano migliaia e migliaia di secoli... Ci si può fare un'idea di quante "primavere" abbia il nostro pianeta, visitando Civita di Bagnoregio (nei pressi di Orvieto, in Umbria ai confini con il Lazio). Civita appare arroccata su uno sperone di roccia sovrastando un'ampia conca increspata dai calanchi (vedi più avanti). L'isolamento evidente di Civita di Bagnoregio rispetto allo spazio che la circonda, é il risultato di una irrefrenabile erosione, appunto, che vede lo sperone tufaceo su cui è fondata, progressivamente assottigliarsi. Esso infatti a sua volta poggia su un sottostante strato argilloso, instabile, poichè per la sua natura geologica é destinato a subire l' azione erosiva degli agenti atmosferici che lo modellano nelle tipiche forme dei calanchi - piccoli bacini delimitati da creste e pinnacoli creati dall' azione dilavante della pioggia sull' argilla.

Andiamo indietro nel tempo... quando alla Terra non erano ancora venute le "rughe" in questa zona... Quando la città fu fondata dagli Etruschi 2.500 anni fa circa, non era difficile da raggiungere e soprattutto era situtata in una posizione molto difendibile. Oltre alla formazione delle valli attorno per via della suddetta erosione, il terremoto del 695, provocò gravi danni alle strade e agli edifici, costringendo molti abitanti a lasciare la città. Il ruolo cardine svolto da Civita nelle vicende storiche territoriali inizia la sua parabola discendente ed il susseguirsi di altri terremoti con conseguenti frane e smottamenti che rischiarono di far restare Civita completamente isolata, contribuì ad incrementare il trasferimento della popolazione altrove, fino ad un quasi totale abbandono. Ora è un affascinante luogo di interesse storico e geologico, da visitare in una bella giornata di sole.

Molto vicino troviamo Orvieto, più importante nella storia, ed infatti poizionato su uno sperone tufaceo dalle "prestazioni" migliori... Ma anche Orvieto sarà destinata, purtroppo, a morire...per lo stesso motivo "geologico" di Civita.
Con la città di Orvieto però se ne andrebbero per sempre delle meraviglie artistiche che meriterebbero invece di rimanere sotto agli occhi di tutti... Speriamo che i nostri pronipoti dei pronipoti trovino il sistema di trasferire le bellezze del Duomo di Orvieto da qualche altra parte, prima che l'inesorabile passaggio del tempo lasci i suoi segni inesorabilmente.

Nelle foto (scattate da me, come pressappoco tutte quelle del blog): particolare della facciata del Duomo di Orvieto (Adamo ed Eva nell'Eden) e Panorama di Civita di Bagnoregio con i calanchi sullo sfondo.

Free Website Counter
Free Counter