30 settembre 2008

Noi...ce ne jammo in America

California... what the new? grandi distese di frutteti, lunghissimi tralicci di energia elettrica, strade dritte, strade lunghissime... province, paesi... chilometri e chilometri... senza vedere niente di che... tranne tanti pickup... Le aree di sosta? meglio in Italia... Le fisionomie? meglio in Italia... Il divertimento? meglio in Italia... Il mare?
meglio in Italia...
Le città? meglio in Italia... La moda? meglio in Italia... E vogliamo parlare dell'obesità? ho visto donne di 40 anni camminare dietro ai loro figli in età scolare, aiutandosi con il bastone... per quanto erano grasse...


San Francisco... romantica, colorata, salutare... col suo freddo lungomare dove fare jogging... bella Lombard Street, bello Pacific Highs... belli i cuori di Union Square... bella la pulizia... bella la dignità della storia dei suoi abitanti, che si sono sollevati dal terremoto dei 1906 con incredibile solidarietà... Ma ad ogni angolo che svoltavo, mi chiedevo se la gente dovesse ancora uscire, se fosse ancora in vacanza... non mi rendevo conto se la densità abitativa fosse molto più bassa che in Italia... o le strade fossero più grandi... insomma... il caos delle città italiane mi mancava... poca gente per strada mi dava un senso di noia...


Los Angeles... un mito da sfatare... mi rimase impressa,
alle scuole elementari, la lezione di geografia su questa città
... la città nel deserto... con un diametro immenso... Ma cosa è Los Angeles? gli studios? ... divertenti ma... un pò "forzati"... tanto luna park e poca cultura cinematografica... ci sono più punti di ristoro che storia del cinema... E Beverly Hills?... ne abbiamo tante in Italia di Beverly Hills... Vogliamo parlare dell'asfalto "scamuffo" e rovinato delle tangenziali?...vogliamo parlare del finto mito di Santa Monica? del decantato parco dove si dovrebbe fare jogging a mo' di Pamela Anderson...
e invece è abitato da senza fissa dimora che fin dalle 5 del pomerggio dormono nei sacchi a pelo sul prato all'inglese?
... ti avvicini al parapetto sulla Ocean Drive ... ed un tombettista nero senza fissa dimora... che ti sembra un sensibile musicista jazz scevro da velleità consumistiche... invece di essere lusingato del tuo interesse ad ascoltarlo davanti al tramonto, ti caccia con fare violento, agitando la tromba... Tante Porche, tanti ristoranti lussuosi sul lungomare, ma... non so... preferisco una Porche in Italia, dove appena esci dalla città... invece di trovare il deserto... trovi la Toscana...trovi il lago di Garda... trovi il golfo di Cagliari...

Las Vegas e Gran Canyon... e arrivi a soddisfare la più grande curiosità di tutti i tempi... dove abitavano gli indiani? dove si divertivano i protagonisti del film "Il Padrino"?... Las Vegas...la città del divertimento... è più vera Las Vegas che tutta la California... è più vero che gli indiani sono incazzati ed obesi, di tutti gli USA messi insieme... è verissimo che i supermercati di Las Vegas fanno venire l'acquolina in bocca perchè traboccano di alimenti per "ispanici"... ed è verissimo che le poltrone dei massaggi ad 1 dollaro nei centri commerciali sarebbero un business troppo azzeccato anche qui in Italia... ( peccato che le scriverebbero, le taglierebbero, ci salterebbero sopra... insomma la guardia dovrebbe lavorare un pochino...)

Con ciò... viaggiare è bello... è interessante... ed arricchisce... ma mai riporre grandi aspettative nella meta che si sta raggiungendo... e abbasso le agenzie di viaggio, che ti confezionano pacchi illusori su finti paradisi terrestri ed avventure al limite del ridicolo... Non mi aspettavo molto dalla California... ma qualcosa in più sì... un pò più "figa" che ne so...un pò più "western"... un pò più alla moda...

Io da questo viaggio ho imparato che l'Italia è un paradiso... ti puoi fare il bagno... puoi mangiare bene... puoi godere di cultura e paesaggi mozzafiato... i lineamenti della gente sono più belli... nei centri abitati c'è più vita... i negozi vendono abbigliamento gradevole... gli outlet vendono oggetti meno datati di quelli USA...

E poi ho imparato che... nella Death Valley se la sono vista proprio brutta... i pescatori di San Francisco sono stati dei grandi... i coltivatori di frutta della California sono stati dei grandi... i costruttori della Hoover Dam sono stati dei grandi... quelli che vendono le villette vista lago artificiale Mohave, sotto al sole rovente del deserto del Nevada, al prezzo di una villa a Castel Gandolfo...sono dei grandi...E... quello che ha la villetta al molo di San Francisco, con il letto che si vede dalla strada, con vista Golden Gate Bridge... è un grande!... i ristoranti spagnoli...sono grandiosi... i ristoranti cinesi... sono grandiosi... I ristoranti italiani fanno schifo... le salse sono orrendamente burrose... i dolci sono orrendamente burrosi... La storia della comunità cinese in California... è grandiosa... Il Bellagio a Las Vegas... troppo figo... 22.000 dipendenti... Il parco delle sequoie... che non muoiono mai se non per crollo... è grandioso...

Ma... per chi è nato in Italì... tutto si ridimensiona al ritorno a casa...

A tale proposito, pubblico due foto di una decorazione in mattonelle di ceramica, della parete esterna di un ristorante a Little Italy (New York_altra tappa del mio viaggio)... esse rendono l'idea del carico di nostalgia che il ristoratore aveva nel suo CUORE... il ritratto del golfo di Napoli... ed una frase d'amore per la sua città...

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