29 marzo 2007

Dolce dietetico: ricetta personale

Ho inventato questa ricetta per evitare il gonfiore talvolta provocato dal mangiar troppa farina, burro e latte ;-)
Ingredienti: 0,5 l di latte di soia; 250 gr farina di riso;250 gr farina di grano; 1 bustina lievito; 2 o 3 uova intere; liquore "mistrà"; 1 limone; cacao in polvere; 1 pera decana; 4 - 6 cucchiai di fruttosio, 1 cucchiaio di margarina, 1 cucchiaio d'olio extra vergine d'oliva dal sapore delicato.

Preparazione: prima di tutto grattuggiare a parte una scorza di limone, facendo attenzione a grattare solo il giallo, perchè il bianco è amaro! Poi tagliare a fettine molto sottili (3mm circa) la pera decana, far bollire in un bollilatte un pò di acqua con 3 cucchiai di fruttosio e quando bolle versarvi le fettine di pera e lasciarle "cuocere" per un paio di minuti. Intanto in un recipiente sbattere le uova molto molto bene, aggiungervi 2 cucchiai di fruttosio per ogni uovo, continuare a sbattere, aggiungere poi il latte di soia, il mistrà, la scorza di limone ed infine la bustina di lievito. Mentre le uova ed il resto si riposano, cospargere la teglia destinata alla cottura, con la margarina, facendo attenzione a non dimenticarne neanche un cm quadrato! Togliere le pere dal pentolino, tornare a sbattere il composto, aggiungendo gradualmente la farina di riso e la farina normale, avendo avuto cura di conservare un pò di latte di soia per questa fase, perchè potrebbe servire se l'amalgama diventa troppo denso. Preparare a questo punto (si può usare il pentolino delle pere...) un pochino di cioccolato facendo riscaldare un dito di latte di soia con un cucchiaio di cacao amaro in polvere ed un cucchiaino di farina. Iniziare ad accendere il forno a 180°C. Tornare a sbattere il composto delle uova con il resto, aggiugere - se piace - un cucchiaio di olio.

Versare l'amalgama ben montato, nella teglia; versarvi sopra il "filo" di cacao con stile a piacere ;-) adagiarvi le pere piano piano per non farle affondare! Infornare per 45 minuti a 180°C. Prima di togliere il dolce dalla teglia, attendere che si freddi, altrimenti si rompe!!

Il colore sarà abbastanza chiaro e all'interno la farina di riso conferirà alla "mollica" una consistenza tale da non sembrare ben cotta, ma ciò è normale perchè la farina di riso è più "collosa" per via dell'amido. ...Di certo si può mangiare questo dolce/ciambellone - dipende dal buco - BEN TRANQUILLE!!

13 marzo 2007

Claviere: Missione compiuta!

...è servita a quello a cui doveva servire: relax, tanto relax!

A chi dice che la Settimana Bianca sia stressante e pericolosa... posso rispondere: ingrandisci l'immagine e...ripensaci!

Se hai paura di sciare, di non controllare la velocità che acquisterai eliminando l'attrito da sotto ai tuoi piedi...non posso biasimarti... Ma cerca di vincerla, perchè perdi veramente un pezzo di vita!
Con la lacrimuccia che scende sulle gote ... ho ricordi nostalgici del candore delle montagne, dei pranzetti sfiziosi in baita, delle discese pomeridiane in tutta tranquillità, scattando foto e fermandomi al sole, solcando la neve con la mia sagoma distesa.
Ritorno al paese, massaggi, cena con la C maiuscola, riposo senza orari...
Claviere mi è proprio piaciuto! Niente file alle seggiovie, turismo inglese e francese meno "coatto" delle ns frotte di italiani col completo firmato e frenate sugli sci, con raffica finale di neve su tutti i malcapitati!
Piacevolissima passeggiata a Briancon, con la sua architettura tipica provenzale ed i profumatissimi negozietti di saponi naturali!...dove fanno tutti finta di parlare solo francese ed invece ascoltano le tue conversazioni in italiano, comprendendo tutto benissimo (Ahiahiahi!!)
Peccato per Sestriere, Sauze d'Oulx e Sansicario, dove non c'era neve!!
Nel comprensorio dei Monti della Luna la pista più bella secondo me è quella che scende da Col Sorel, anche se poco praticata e spesso chiusa per pericolo valanghe...tutta colpa degli sciatori fuoripista!
L'accoglienza migliore è senz'altro quella dell'Hotel Bès, nuovissima struttura con ristorantino d'atmosfera, cucina e vini ottimi, centro benessere e favolosi aperitivi, ambitissimi dallo sciatore, che verso le 17.30 ha un certo languorino e voglia di "fermarsi" un pò a pensare ai paesaggi visti ed alle sue prodezze !!




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