Settimana Bianca a Claviere

"Settimana Bianca"...un miraggio fino a qualche mese fa...un'utopia durante questi anni di distrazioni... Chiedo scusa alle montagne, chiedo scusa al loro candore invernale così rilassante...ma altri impegni ed altri compromessi su viaggi promessi e discussi, non mi hanno portato ad indossare gli sci se non sporadicamente...

Finamente a Claviere, amena - ma non tanto - località ai confini con la Francia, nel comprensorio sciistico della Via Lattea, dove c'è il più noto "Sestriere".

Non vedo l'ora di solcare le piste e di immergermi nel silenzio di lassù, e nei bip ai tornelli delle seggiovie, con sottofondo di struscìo di tute da sci..

Con la mia digitale in tasca, voglio cogliere qualche meritevole panorama da trasformare in .jpg, che sarà mio ricordo consolante, quando appena rilassata, rinnovata e con i quadricipiti di marmo, tornerò nella violenza di Roma, una città meravigliosa ed affascinante, ma dove "ci vuole il fisico" per sopravvivere...

Per il momento prendo in prestito una foto dal sito di Claviere, presto pubblicherò le mie...!!!

Spero nella clemenza delle condizioni meteorologiche, ma in ogni caso al soluzione c'è: lauto pranzo in baita... o massaggio con vista dei candidi fiocchi di neve fuori dalla finestra ;) Basta poco per farmi felice... ;)

Yuhùùù!!!

Sagra del Tartufo a Norcia

Norcia è la città del tartufo nero. Infatti nel suo territorio è diffuso questo prodotto spontaneo della terra, notevolmente apprezzato in cucina per le sue proprietà organolettiche.
Più precisamente il tartufo è un fungo ipogeo, cioè che cresce sotto terra; nasce e vive spontaneamente in simbiosi con le radici di alcuni alberi, in particolare con la quercia, il cerro, il pioppo, il nocciolo ed altri, fino a 40-50 centimetri di profondità.
L’intensità e la finezza del suo profumo, e dunque il suo sapore, dipendono dall’albero con cui è in simbiosi.
Il periodo di raccolta del tartufo è nei mesi di ottobre e novembre e in annate particolari anche fino a dicembre-gennaio. Da maggio a luglio-agosto di trovano invece i tartufi estivi, i cosiddetti scorzoni, dalla fragranza meno intensa, ma comunque gradevoli per una spaghettata diversa dal solito.

Il classico piatto di Spaghetti al Tartufo, cucinati "alla norcina", si fanno così: per 4-5 persone, lavare due o tre tartufi (o scorzoni) grandi poco più di una noce, e grattuggiarli con una grattugia piccola e pulita, per non contaminarli con altri sapori. Scaldare in padella l'olio extra vergine di oliva, un pò di pasta di acciughe, uno o due spicchi d'aglio, e lo scorzone (tartufo) grattugiato. Conservarne un pò per poi spolverarlo sugli spaghetti messi nel piatto. Cuocere gli spaghetti al dente, scolarli e ripassarli nella padella dove si è ripassato il tartufo o lo scorzone per un minuto scarso, senza far assolutamente friggere, attaccare o seccare troppo. Servire, con la "spolveratina" di cui sopra!

E' un piatto semplice e raffinato nello stesso tempo... Dipende dai gusti. Il tartufo... o si odia o si ama...

Sicuramente è un piatto un pò costoso, per cui dovrete essere sicuri che i vs ospiti possano apprezzarlo, altrimenti è meglio proporre qualcos'altro... è un pò come offrire le ostriche...

Il tartufo è un prodotto contemplato, tra l'altro, anche nella lista dei frutti afrodisiaci.

Per conoscere più da vicino la realtà del tartufo nero, degustare gradevolissimi assaggi e visitare una cittadina medievale incantevole, vi consiglio di andare alla famosa Fiera del Tartufo di Norcia!! Si terrà l'ultimo weekend di Febbraio. Vi divertirete... acquisterete senz'altro prodotti golosissimi... per chi è interessato anche salumi e cioccolato... respirerete aria pulita e... magari il potere afrodisiaco farà effetto... chi lo sa?!

Vi segnalo anche portale della Valnerina, dove ci sono tutte le informazioni a proposito: www.Valnerinaonline.it.